Navbar logo

La Faentina e la stazione di Fornello: Un Viaggio tra storia e natura nel cuore dell'Appennino

Article Image

Immagina di ritrovarti su delle rotaie, dentro un treno che attraversa boschi e vallate, il rumore delle rotaie che scandisce il tempo come in un sogno. Entri in una galleria che taglia il cuore dell'Appennino e all'uscita ti ritrovi in un altro mondo, con la neve che copre i pendii. Questa è la Ferrovia Faentina, la storica linea che collega Firenze a Faenza, un'opera grandiosa, inaugurata nel 1893 dopo anni di intenso lavoro, costruita per rendere possibile l'attraversamento degli Appennini. Un tempo vitale, oggi evoca immagini d'altri tempi, tra treni lenti e paesaggi che sembrano sospesi.

La costruzione:

foto della linea faentina durante la costruzione

La costruzione della Faentina fu una sfida ingegneristica unica per l'epoca. I lavori iniziarono già nel 1880 e durarono più di dieci anni, con la posa di oltre 100 chilometri di binari, ventiquattro gallerie e un complesso sistema di ponti e viadotti. Questa linea rappresentò per la comunità mugellana un'importante via di comunicazione che alimentava l'economia locale, permettendo di trasportare materiali e persone tra i piccoli centri dell'Appennino e le città di Firenze e Faenza. A Marradi, ad esempio, sorse una filanda per la seta e un mulino idroelettrico, alimentati dalle risorse naturali della zona e collegati al resto del paese proprio grazie alla ferrovia.

I bombardamenti:

Durante la Seconda guerra mondiale, però, la Faentina visse il suo periodo più difficile. A partire dal 1944, la linea divenne bersaglio dei bombardamenti alleati, che cercavano di interrompere le vie di comunicazione strategiche utilizzate dalle truppe tedesche in ritirata. La posizione della ferrovia, lungo uno degli assi cruciali di collegamento attraverso gli Appennini, la rese un obiettivo prioritario. Gli attacchi aerei e le successive manomissioni da parte delle truppe tedesche devastarono gran parte della linea, lasciandola inutilizzabile per oltre un decennio. Soltanto nel 1957 si poté avviare una prima ricostruzione, anche se il servizio completo tra Firenze e Faenza rimase in parte interrotto fino al 1999, quando fu finalmente riaperta, restituendo alla comunità locale un collegamento con Firenze che si era perso per più di quarant'anni.

La stazione di Fornello:

La stazione di Fornello imbiancata

Un luogo emblematico della Faentina è la stazione di Fornello, oggi abbandonata, ma carica di storie e memorie. Situata in una zona impervia del Mugello, la stazione era un microcosmo dove vivevano pochissime famiglie legate al lavoro ferroviario. Durante la guerra, questo avamposto isolato fu testimone delle difficoltà e dei cambiamenti che segnarono tutto il territorio. Il romanzo Il Bambino del treno di Paolo Casadio, ispirato proprio alla vita a Fornello, racconta con sensibilità le vite semplici ma intense che si intrecciavano in quel luogo isolato, restituendo un ritratto vivido di un'epoca di grandi trasformazioni. La stazione di Fornello è raggiungibile a piedi attraverso un percorso di trekking che parte da Gattaia, frazione di Vicchio. Il sentiero conduce anche alla miniera dismessa è importante però prestare molta attenzione ai binari ferroviari ancora attivi durante l'escursione.

Oggi:

Oggi la Faentina è diventata un simbolo di riscoperta culturale e storica, grazie al progetto turistico del “Treno di Dante”, che offre un'esperienza di viaggio unica attraverso la Toscana e la Romagna. Il “Treno di Dante” percorre il tratto storico collegando Firenze a Ravenna, seguendo le tracce del sommo poeta. Per chi intraprende questo viaggio, ogni curva, ogni galleria e ogni piccola stazione è un tuffo nella storia italiana, tra racconti di resilienza, di guerra e di ricostruzione, in un territorio che continua a incantare per la sua bellezza e autenticità. Le fermate lungo il percorso sono occasione per scoprire cittadine e borghi ricchi di fascino, rendendo questo viaggio un'opportunità non solo di spostamento ma di scoperta e contemplazione.

Foto di Davide Fatetti

Potrebbe interessarti

placeholder
Chianti

Vini e Panorami: Alla Scoperta della Conca d'Oro di Panzano

Esperienze
2024-09-26
placeholder
Mugello

Ultratrail del Mugello 2025

Eventi
2024-11-28
placeholder
Mugello

Lago di Bilancino: Tra Ingegneria e Natura, un Esempio di Equilibrio per il Territorio Toscano

Turismo Sostenibile
2024-11-01